Mtchallenge è andato in vacanza come ogni anno.
Ma noi abbiamo voluto dedicarvi uno dei piatti più conosciuti e famosi della tradizione culinari siciliana che mesi fa abbiamo scelto di preparare e pubblicare per il loro sito:
La caponata!
Siccome con Mtchallenge sapete bene che c’è sempre da imparare, per la preparazione della ricetta abbiamo appreso il contesto storico e culturale in cui fu ideata, le circostanze e gli ingredienti indispensabili per preparare una delle versioni più elaborate della caponata, quella di Maria Carolina.
Ingredienti:
dosi per 4-6 persone
500 g melanzana durona nera di Palermo
125 g cipolla bianca
125 g sedano
75 g capperi di Pantelleria
125 g olive bianche ripiene
80 g passolina e pinoli – uvetta passa e pinoli
125 g salsa di pomodoro
250 g salsa San Bernardo
un paio di fondi di carciofi
100 g asparagi selvatici
150 g pesce spada in fettine
100 g code di astice/aragosta
100 g code di gamberi
25 g bottarga di tonno
2 uova nere
q.b. sale e pepe
q.b. olio extravergine di oliva
per la Salsa San Bernardo
75 g mandorle pelate
75 g zucchero a velo
125 g fettine di pane
2 filetti di acciughe sott’olio
35 g aceto al dragoncello
25 g cioccolato fondente fuso
in alternativa
100 g aceto di vino bianco
35 g zucchero semolato
per le Uova nere
2 uova
q.b. aceto di vino bianco
q.b. finocchietto selvatico
Procedimento:
Abbiamo l’abitudine in casa di preparare la versione più conosciuta della caponata, ovvero la caponata di melanzane.
Abbiamo lavato e tagliato il sedano; lasciato sbianchire in acqua, sale e un filo di olio per circa 5 minuti. Dopo aver asciugato i tocchetti di sedano, li abbiamo infarinato e fritti in olio extravergine di oliva ben caldo.
Abbiamo tagliato la melanzana a dadini, dalle dimensioni di circa 4 cm, e fritte in olio extravergine ben caldo, utilizzando lo stesso olio del sedano.
Usando l’olio rimasto, abbiamo fatto rosolare la cipolla precedentemente tagliata a rondelle; aggiunto i capperi, già sciacquati in abbondante acqua fredda e ben strizzati; unito le olive bianche ripiene, i pinoli e l’uvetta passa, precedentemente ammollata in acqua tiepida e ben strizzata.
Abbiamo lasciato cuocere a fuoco basso per 5 minuti ed aggiunto le melanzane ed il sedano, che avevamo lasciato scolare su di un foglio di carta assorbente.
Abbiamo versaro la salsa di pomodoro, precedentemente preparata usando dei pomodori pelati fatti cuocere su una base di cipolla soffritta insieme ad un’aggiunta di zucchero, sale, pepe e basilico. Una volta cotto, abbiamo passato nel passaverdure la salsa e riportate sul fuoco per farla ridurre circa del 50%.
Dopo aver versato la caponata sulle melenzane, abbiamo amalgamato la salsa agli altri ingredienti ed abbiamo conferito il tipico e caratteristico sapore agrodolce alla caponata aggiungendo l’aceto e lo zucchero, mescolati precedente insieme.
Assaggiate ed eventualmente correggete di aceto, zucchero, sale e pepe.
Se volete preparare la ricetta originale, come mostrata in foto, seguite i procedimenti per la preparazione della salsa San Bernando, delle uova nere, delle olive ripiene e la preparazione degli ingredienti aggiunti riportati sulla ricetta di Mtchallenge.
Tradizione vuole che la caponata venga preparata in estate per sfruttare a pieno il prodotto fresco di stagione, un po’ come per le conserve di salsa.
Noi ricordiamo ancora i pentoloni di pomodoro che venivano preparati in casa; le bottiglie di vetro vuote che venivano bollite, riempite di salsa bollente e sigillate con la tappatrice e la cura nell’avvolgere le bottiglie pronte con grosse coperte di lana.
Questi gesti sono andati un po’ perduti, ma il sudore e la fatica sono ripagati dalla bontà e genuinità di un piatto fatto in casa.
Un piatto di una bontà unica!
E’ veramente buonissima ^.^
grazie a voi. A